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Battere la Concorrenza a Costo Zero (o quasi) grazie alla formazione

La formazione continua

Riprendiamo il tema dell’importanza della formazione per lo sviluppo della professionalità. Immagina come sarebbe il tuo team aziendale se potesse dedicare 90 ore all’anno a perfezionarsi: acquisire maggiori conoscenze tecniche sulla tua azienda, sui competitors, ma anche perfezionare il proprio modo di rapportarsi con i colleghi, con i clienti, migliorare il modo di lavorare in gruppo… Puoi facilmente immaginare come pochi competitors riuscirebbero ad uguagliare questo insieme di competenze messo in campo.

Tutte le persone che sono state capaci di raggiungere e di mantenere il successo nel tempo dedicano tempo alla propria preparazione. Esattamente come fa un atleta. Come potrebbe diventare la tua organizzazione nel momento in cui le persone che la compongono, non individui solitari, ma tutto il gruppo, applica questo principio?

Quanto la capacità di agire nell’esperienza quotidiana può essere rafforzata da un’adeguata preparazione? Quanto valore in più verrà percepito dai clienti?

Come ottenere la formazione a costo zero

Ovviamente ci sono varie modalità di formazione. Una che offre grandi vantaggi a zero costo è la seguente:

si chiede ad ogni persona di dedicare 15-20 minuti al giorno alla propria formazione.

Questa auto-formazione può essere, per esempio, leggere articoli, riviste o libri su argomenti che riguardano in modo specifico informazioni tecniche sul proprio ruolo.  Ma è altrettanto interessante allargare lo sguardo oltre i confini del proprio ufficio, soffermandosi a studiare e capire i prodotti/servizi della propria azienda e dei competitors oppure apprendere le dinamiche di mercato. E’ possibile, e consigliato, anche esplorare argomenti trasversali ovvero quelli che costituiscono il cosiddetto capitale intangibile delle aziende: se le persone sanno negoziare meglio, sanno comunicare meglio tra loro e coi clienti, se hanno un atteggiamento positivo e proattivo, ecc…,  tutto questo può dare dei vantaggi superiori a quello che può dare l’utilizzo di un bel software o di un nuovo macchinario.

E’ possibile leggere articoli, libri (ad esempio un capitolo al giorno), bibliografie, manuali, vedere video, ascoltare corsi in audio.

Nella nostra azienda abbiamo deciso di condividere con tutto il personale del materiale audio e ogni giorno ognuno dedica 15 minuti, per esempio mentre è in auto o in treno, all’ascolto del materiale. in questo modo, sfruttando 15 minuti che probabilmente non avremmo dedicato a nulla, ogni persona ha la possibilità di auto-formarsi. Si può obiettare: 15 minuti non servono a molto. E’ vero, ma se ragioniamo su, per essere conservativi, 200 giorni all’anno, ecco si ottengono 50 ore di formazione a persona a costo zero.

Come farglielo fare

Se ci aspettiamo che offrendo questa opportunità le persone lo facciano, ci illudiamo. Non siamo in un mondo razionale.

Per qualcuno sarà un problema di ricordarsi di farlo. Per qualcun altro sarà una presa di posizione (io non ne ho bisogno, figuriamoci con tutta la mia esperienza!) e piuttosto passerà quei 15 minuti a pulirsi le narici.

Però c’è qualcosa che possiamo fare:

  1. Chiediamo alle persone di cercare e di condividere del materiale coi colleghi, piuttosto che dargli del materiale già pronto;
  2. Un richiamo giornaliero: hai già fatto la tua autoformazione? Tutti i giorni lo chiediamo. Alla fine le persone smetteranno di dimenticarsi di farlo per evitare di dover dire di no o di mentire;
  3. Istituire dei momenti in cui ognuno fa il report di ciò che ha trovato più interessante tra le cose che ha letto nell’ultima settimana;
  4. Ovviamente siamo noi i primi a doverlo fare. Il miglioramento che abbiamo renderà questa pratica così convincente che sarà più facile spingere gli altri a fare lo stesso;
  5. Come già detto,  scordiamoci che  tutti lo facciano. Anche se viene spontanea una domanda: cosa possiamo pensare di un collaboratore che si rifiuta di dedicare del tempo a perfezionarsi? A voi la risposta…