7-38-55: numeri (falsi) di un mito della comunicazione non verbale

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7-38-55: numeri (falsi) di un mito della comunicazione non verbale

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La Comunicazione Non Verbale (CNV) riveste un ruolo fondamentale nel più ampio concetto di comunicazione. Formatori di tutto il mondo riportano solitamente delle percentuali ben precise sull’impatto dalla CNV sulla comunicazione: i magici numeri 7-38-55. Ma cosa rappresentano? Questi numeri derivano da uno studio (così riporta Wikipedia) condotto nel 1972 da Albert Mehrabian che dimostrò come ciò che viene percepito in un messaggio vocale dipenda:

  • Per il 7% da parole (aspetto verbale);
  • Per il 38% dall’intonazione della voce (ritmo, volume, prosodia,ecc..);
  • Per il 55% dal linguaggio del corpo (in particolare dalle espressioni facciali).

Ma siamo realmente sicuri di queste percentuali? Se analizziamo l’esperimento scopriamo alcune cose interessanti (come riportato in questo perfetto post, purtroppo in lingua inglese).

Prima di tutto gli esperimenti da cui sono state tratte le percentuali in realtà erano due e riguardavano, nello specifico, la percezione di attitudini e sentimenti attraverso l’ascolto di un messaggio vocale:

  1. Nel primo veniva confrontata importanza del tono di voce (positivo, negativo o neutro) rispetto al contenuto di una serie di parole pronunciate da due donne;
  2. Nel secondo, invece, veniva confrontato il tono di voce di donne che ripetevano la parola “forse” con delle espressioni facciali presentate attraverso foto di modelle;
  3. In nessuno studio sono stati confrontati contemporaneamente l’aspetto verbale, l’intonazione e il linguaggio del corpo;
  4. Con un trucco statistico non ben chiaro (e molto criticato) Mehrabian mise insieme i dati dei due studi e tirò fuori le famose percentuali;
  5. Lo stesso Mehrabian ammise che le percentuali trovate hanno valore solo questi studi da laboratorio, sono soggette a variazioni in base alle condizioni in cui gli esperimenti vengono effettuati e non sono state confermati nella “vita quotidiana”.

In poche parole quello che molti prendono per verità assoluta, il 7-38-55, in realtà è un falso mediatico in cui si generalizza un risultato parziale e ben specifico. Il mito dei 3 numeri della comunicazione.

Questo è un esempio di come esistano informazioni in cui tutti finiamo per credere e che di fatto son basate sul nulla.

Quindi attenzione a ciò che prendete per certo (senza averne la certezza).