• Data: 9-10 Novembre 2023
  • Orario di svolgimento:
    Giovedì 9 Novembre
    09:00 - 13:00
    15:00 - 17:45
    Venerdì 10 Novembre
    9:00 - 12:00
    14:00 - 17:30

Salva in agenda il prossimo evento dedicato al cambiamento nelle organizzazioni: 9 e 10 novembre 2023

c/o Boom, in via Piemonte 6-8 ad Osteria Grande, Castel San Pietro Terme (BO)

Il workshop è aperto a persone che ricoprono posizioni Executive attente al cambiamento; ai professionisti che si occupano di apprendimento organizzativo; agli appassionati di questi temi.

Sarà l'occasione per sperimentare e condividere riflessioni e spunti con gli altri partecipanti che, come te, porteranno la propria esperienza e la propria curiosità nei tavoli di lavoro.

Se sei interessato a promuovere un Cambiamento in Azienda che sia efficace, sano e che non richieda continui sforzi di controllo delle persone per essere duraturo, in questi due giorni troverai i modelli più evoluti che riguardano il cambiamento delle persone.

 
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Condivideremo casi studio reali che mettono in evidenza sia gli aspetti sistemici del cambiamento che la dimensione neurofisiologica degli individui.

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Ci occuperemo del cambiamento dal punto di vista delle neuroscienze, con l'obiettivo di mettere in evidenza quali pratiche supportano meglio le persone.

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Analizzeremo tutti i motivi organizzativi e strategici per cui i cambiamenti spesso falliscono o finiscono per passare in secondo piano rispetto alle urgenze.

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Condivideremo i principi, i pilastri e le applicazioni del modello dell’Inner Game, attraverso il quale i Leadership Team possono davvero fare la differenza nelle organizzazioni.

 

IL PROGRAMMA DEL WORKSHOP


GIOVEDÌ 9 NOVEMBRE


9:00 | Arrivo dei partecipanti.

9:30 - 11:15 | Introduzione e condivisione del modello LAM per il People Change Management.

11:30 - 13:00 | Neuroplasticità e apprendimento. Rivedere la formazione aziendale alla luce delle neuroscienze.

15:00 - 16:15 | La dimensione sistemica nel change management: accogliere e rinforzare il cambiamento.

16:30 - 17:45 | Il rinforzo sociale del cambiamento attraverso lo stakeholder centered coaching.


VENERDI' 10 NOVEMBRE


9:30 - 12:30 | Inner Game: esperienza di Gioco Interiore per il Leadership Team.

14:30 - 15:10 | Individual Development Plan: creare una cultura dell’apprendimento connettendo risultati di business alla formazione formale e informale.

15:15 - 16:15 | Skill lab: una metodologia per trasferire il sapere in saper fare

16:30 - 17:30 | Consolidamento dell'apprendimento e chiusura dei lavori .


Come iscriversi al workshop


Il costo previsto per la partecipazione alle due giornate di corso è 470 € IVA inclusa per ciascun partecipante.

La cifra include la frequentazione ai due giorni in presenza e il materiale didattico.

A tutti i partecipanti al workshop verrà rilasciato un open badge di certificazione.

 

L'organizzazione


Il Workshop è organizzato da LAM Consulting srl Sb in collaborazione con BOOM, il nuovo knowledge e innovation hub di CRIF dedicato all'education, alla formazione e all'innovazione su temi di sviluppo tecnologico, di business e di frontiera.

 
 
 

Alessio Avenanti è professore Ordinario in Neuroscienze Cognitive e Neuropsicologia presso Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

Responsabile unità organizzativa di sede (UOS) Cesena presso il Dipartimento di Psicologia "Renzo Canestrari".

Direttore del Non-invasive brain stimulation research group.

 

Il professor Alessio Avenanti ci condurrà ad una riflessione sull'efficacia del cambiamento nelle organizzazioni a partire da ciò che sappiamo sulla Neuroplasticità. Quando ci aspettiamo un cambiamento dalle persone, solitamente intendiamo quel tipo di cambiamento che diventa un patrimonio inconscio: agiamo in modo diverso perché abbiamo acquisito un nuovo repertorio di risorse, ormai fanno parte di noi in modo permanente. Esattamente quello che avviene per un giocatore di tennis che non 'pensa' per ogni palla giocata a come deve tenere il polso nella posizione corretta. Alla base di questo cambiamento vi è quindi un apprendimento, ossia una modificazione dei circuiti del nostro sistema nervoso. Ecco perché parliamo di neuroplasticità. Uno dei crucci di chi si occupa di #changemanagement è proprio la continuità e il consolidamento di quel cambiamento. La riflessione sarà proprio questa: siamo sicuri che i metodi che utilizziamo in azienda rispettino i meccanismi della Neuroplasticità? Non è che alcuni vadano proprio in contraddizione con essa? E ancora: possiamo fare qualcosa per sfruttare meglio il nostro potenziale di cambiamento? In che modo questa qualità dell'apprendimento può essere legata al benessere delle persone?

 

He is a rounded HR manager, with a diversified and extensive experience throughout different industries.

His professional career has developed through three main areas: development and learning, organizational changes, HR management.. Development and learning represents a constant feature of his background, ranging from designing and implementing innovative learning solutions to the creation of focused pipelines of ready now leaders.

Organizational changes area includes merge, reorganization, restructuring, but also process redesign and organizational effectiveness initiatives. As HR manager, he tried to stricktly connect HR to the business. In his work, he aims at combining and integrating business needs with people’s “talents” to make the organization effective.

 

Lo sviluppo delle persone nelle organizzazioni: un caso studio. In molti casi lo sviluppo delle persone, inteso come supporto al loro personale talento ma anche lo sviluppo di nuove competenze, è un passaggio necessario per mettere a terra i risultati desiderati. Quando si indagano in profondità gli esiti dei percorsi formativi e non ci si limita ai kpi tipici del dipartimento L&D (ore di formazione ecc.), emergono sistematicamente questi problemi:
1) Difficoltà a valutare l'impatto sul business della formazione (da cui discendono i tagli alla formazione e le richieste del tipo: "non si può concentrare questo corso in una mezza giornata, magari on line?", perché in fondo nessuno crede veramente che quel training genererà profitto).
2) Difficoltà a riscontrare un effettivo cambiamento nei comportamenti delle persone (la letteratura parla di un 10% di 'trasferimento')
3) Scarso livello di 'coinvolgimento' delle persone che partecipano ai percorsi (quando intervistati davvero e al di fuori delle rilevazioni di gradimento).
In questo intervento Giorgio Cavalleri condividerà luci ed ombre, vantaggi e difficoltà attuative del processo di Individual Development Plan. Avere nella propria azienda un processo di IDP è una condizione per elevare il livello di engagement delle persone e , al tempo stesso, l'efficacia capillare degli interventi formativi. Ma perché questo accada, è necessario evitare dei passi falsi e integrare alcune soluzioni.

 

Negli ultimi 20 anni Andrea Magnani ha svolto attività di consulenza, in italiano e inglese, sulla tematica del Change Management per Amministratori Delegati e General Manager di aziende nazionali e internazionali.

Il focus principale della sua ricerca, l’apprendimento organizzativo, ha avuto applicazioni in diverse industry e per svariate tematiche. Tra queste ricopre un ruolo importante lo sviluppo commerciale.

Laureato in Filosofia e in Psicologia, è psicologo con specializzazioni in indirizzo Strategico e Psico-corporeo. Autore di libri sull’apprendimento, e ideatore del metodo Learning Action-plan Matrix. Dal 2013 coordina l’Istituto Italiano di IBP.

 

Andrea Magnani dedicherà il suo intervento ad illustrare un approccio alla Leadership che esplora i meccanismi profondi che stanno dietro alle scelte che facciamo, agli obiettivi che ci poniamo, al modo in cui ci relazioniamo con gli altri.

Il gioco interiore fa si che possiamo giocare la nostra 'partita' - il gioco esteriore - nel pieno delle nostre risorse. Come diceva Carl Jung: "se non lo rendi cosciente, il tuo inconscio guiderà la tua vita e tu lo chiamerai destino".

Conoscere questi meccanismi permette di comprendere e gestire meglio tante dinamiche di cambiamento dei sistemi organizzativi e rafforzare il buon funzionamento del Leadership Team.

 

Laureata in Scienze Politiche indirizzo politico sociale all'Università degli Studi di Bologna, partecipa al Master post laurea in Teorie e Tecniche di gruppo diretto dal prof. E. Spaltro, si perfeziona in Mediazione dei conflitti con J. Morineau, e frequenta il Master in coaching dell'Accademia dell'Intelligenza emotiva.

Per alcuni anni lavora, in qualità di responsabile di progetto, in uno dei principali Enti di formazione accreditati alla Regione Emilia Romagna.

Nel 2000 sceglie la libera professione, dedicandosi alla formazione sulle competenze manageriali e alla consulenza sulla gestione e sviluppo delle risorse umane.

Negli ultimi anni si è molto occupata di sviluppo delle competenze di vendita in ambito bancario e della definizione di metodologie e strumenti per l’apprendimento di competenze complesse. Ha contribuito direttamente alla ‘messa a punto del Metodo LAM e alla relativa pubblicazione.

Monica Giannoni ci coinvolgerà nell'esplorazione di una metodologia originale, ideata nel 2010 e perfezionata in questi anni, chiamata: Laboratorio delle Competenze.

DALLA TEORIA ALLA PRATICA DEL CAMBIAMENTO Questa metodologia rappresenta la risposta ad un annoso problema che è quello di tradurre le conoscenze in comportamenti reali. Se non avviene questa traduzione, se non cambiano i comportamenti, non vi saranno risultati diversi.

La relatrice ci coinvolgerà nella esplorazione di questa metodologia e in particolare:
- ne condividerà il framework
- definirà il campo di applicazione e come integrare questo approccio nei disegni formativi
- mostrerà la differenza tra i LAB e altre 'soluzioni' adottate, come il role playing, il coaching e il training on the job.

Se ricopri una posizione manageriale questo contenuto, assieme agli altri dell'Evento Persone e Risultati, può essere di importanza decisiva: quante volte ti potrai trovare a decidere assieme alla funzione HR delle soluzioni formative per supportare un cambiamento nel gruppo che dirigi! I contenuti di questo evento servono a farlo in modo professionale secondo le più recenti ricerche e a creare una solida alleanza all'interno della tua azienda.

 

Lavora in Italia e all'estero progettando e realizzando interventi di consulenza in italiano, tedesco e inglese destinati specificamente a executive e leadership team.

Oltre a un particolare focus nel settore legale, annovera progetti nelle seguenti industry: apparel & fashion, automotive, banking, chemicals, engineering, food & beverage, oil & gas, sporting goods.

È psicoterapeuta, certificato in Stakeholder Centered Coaching e facilitatore esperto in dinamiche di gruppo. Dal 2017, con il Progetto Billy Elliot, propone interventi per la promozione di una cultura organizzativa inclusiva ai leader di studi legali e multinazionali.

Per chi si occupa di cambiamento nelle organizzazioni, capire come dare continuità al cambiamento è di centrale importanza.

Durante il nostro Evento, Paolo Lanciani ci condividerà la propria esperienza su come attivare le risorse delle persone di un 'sistema' aziendale perché il cambiamento possa auto-alimentarsi.

A partire dalla sua formazione al metodo Stakeholder Centered Coaching di M.Goldsmith, ci presenterà la sua personale esperienza applicativa di questo approccio. Un modello semplice che ogni azienda può da subito applicare ai propri percorsi di coaching.

 

Alcuni momenti delle due giornate di Workshop